ESOTERCART DI ELIO CRIFÒ
Elio Crifò: EsotericArt
Sul filo conduttore dell'Alto Medioevo
definita epoca buia, l'autore e attore Elio Crifò mette in evidenza
invece la grande spinta alla spiritualità e alla ricerca di celebrare
Dio attraverso opere architettoniche giunte fino a noi, opere che
stupiscono per bellezza e scelte tecniche innovative come l'arco a sesto
acuto.
Inizia il monologo citando Ravenna capitale dell'impero romano d'occidente, ricca di opere bizantine patrimonio dell'umanità come i mosaici celebrativi;
il BATTISTERO NEONIANO
con l'affresco centrale che raffigura il battesimo di Gesù ad opera di
San Giovanni Battista, segue una disquisizione di Jung psicoanalista;
la BASILICA DI SANTA POLINARE NUOVA voluta
dal re goto Teodorico, dedita al culto ariano, fu espressione dell'arte
bizantina. Nel corteo delle vergini e dei martiri figure allineate,
frontali, statiche, ripetitive, manca la narrazione, esprime una società
massificata, gerarchizzata, esprime le certezze tipiche di uno stato
autoritario dove l'uomo non è più libero, non è cittadino, bensì è
suddito.
L'autore passa poi ad Aquilea e tratta della
BASILICA SANTA MARIA ASSUNTA
che in origine doveva essere tutta affrescata, oggi ha mantenuto
intatta solo la pavimentazione di 750mq tutta a mosaico che rappresenta
nell'albero della vita tante scene, tanti simboli dal nodo di
Salomone(unione uomo-Dio),alla stella a sei punte, alla
spirale(evoluzione ciclica)... firmato Pantaleone
Entriamo poi nell'arte romanica con il DUOMO di Modena
del 9/06/1099, il portale maggiore ha un protero tridimensionale
sostenuto da due leoni con due colonne simbolo dell'umanità che sta tra
il mondo animale e la divinità.
I telamoni simili alle cariatidi greche sono figure umane che sorreggono appaiono divisi da un lupo simbolo della discordia...
Il
monologo appare appassionato ed interessante, mai noioso, sicuramente
ci arricchisce di particolari che ad un'analisi veloce sfugono.
redazione
ESOTERCART DI ELIO CRIFÒ
Notizie article by:NETWORK PORTALI, Pisa